Il messaggio è semplice, ma anche forte e chiaro: “#proteggi”

È in questo “hashtag” che la Regione e l’ASUR vogliono racchiudere il senso della campagna antinfluenzale annuale: la vaccinazione antinfluenzale è un’opportunità di prevenzione che deve essere colta dal singolo, attraverso cui si protegge se stessi ma anche i propri cari.

Negli ultimi giorni di ottobre è stata avviata la capillare distribuzione dei vaccini antinfluenzali; saranno 300.000 le dosi di vaccino distribuite su tutto il territorio regionale, oltre 30.000 dosi in più rispetto a quelle utilizzate nella scorsa stagione. A partire da venerdì 8 novembre e fino al prossimo 31 dicembre i vaccini saranno gratuitamente disponibili in tutta la regione, presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e i Servizi vaccinali dell'ASUR e in particolare:

In Area Vasta 1: dal 6-7 novembre, fino al 31 dicembre 2019

In Area Vasta 2: dal 28 ottobre, fino al 31 dicembre 2019

In Area Vasta 3: dal 4-8 novembre, fino al 31 dicembre 2019

In Area Vasta 4: dall’8 novembre, fino al 31 dicembre 2019

In Area Vasta 5: dal 29-30 ottobre, fino al 31 dicembre 2019

Come ogni anno il vaccino è offerto gratuitamente a tutti gli anziani che abbiano superato i 65 anni di età. Sono inoltre vaccinati gratuitamente i soggetti di qualsiasi età affetti da malattie e condizioni che mettono a rischio di sviluppare severe complicanze, ad esempio malattie croniche dell'apparato respiratorio o cardiocircolatorio, diabete mellito o tumori. Altre categorie per le quali la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata sono gli operatori sanitari, i familiari a stretto contatto con i soggetti appartenenti alle categorie a rischio, le donne in gravidanza, i ricoverati in strutture di lungodegenza, i donatori di sangue.

Di seguito l’elenco completo delle categorie per le quali la vaccinazione stagionale è raccomandata e offerta attivamente e gratuitamente.

1. Persone ad alto rischio di complicanze ed ospedalizzazione.

  • Persone di età uguale o superiore a 65 anni
  • Donne in gravidanza durante la stagione influenzale
  • Persone di qualunque età ricoverate nelle lungodegenze
  • Bambini e adolescenti in terapia con acido acetilsalicilico
  • Familiari e contatti di persone ad alto rischio (anche se queste sono state vaccinate)
  • Persone tra 6 mesi e 65 anni di età affetti da una delle seguenti malattie:
  • malattie croniche respiratorie (asma, fibrosi cistica, BPCO)
  • malattie cardiovascolari congenite e acquisite
  • diabete mellito e altre malattie metaboliche (anche gli obesi)
  • insufficienza renale/surrenale cronica
  • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
  • tumori
  • malattie che causano immunodepressione (compreso HIV)
  • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
  • patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
  • malattie neuromuscolari e altre condizioni che necessitano aspirazione delle secrezioni respiratorie
  • malattie croniche del fegato.

2. Soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori.

  • Medici e operatori sanitari
  • Forze di polizia
  • Vigili del fuoco
  • Lavoratori socialmente utili o esposti ad alto rischio di influenza per motivi lavorativi

3. Persone che lavorano a contatto con gli animali.

  • Allevatori
  • Addetti al trasporto degli animali vivi
  • Macellatori e vaccinatori
  • Veterinari pubblici e libero-professionisti

4. Altre categorie.

  • Donatori di sangue
Condividi questa pagina: